lunedì 8 febbraio 2010

Risposta ad un recente post.

Ho deciso di dedicare un post per rispondere ad un commento recentemente rilasciato nel nostro blog. Ringrazio Valerio per darmi la possibilità di chiarire un aspetto del capitolato che può essere frainteso.

Comincio postando il commento di cui parlavo:
Ciao a tutti!
Ho letto il capitolato e mi sembra sia davvero completo e più che blindato in termini di garanzie.
Solo un punto mi lascia perplesso. I tempi secondo me troppo ristretti di esecuzione.
Mettiamo caso che i committenti siano una ventina. 60 giorni di tempo (per fare tutti i preventivi sia quelli preliminari che gli esecutivi, l'installazione fisica degli impianti con tutti i collaudi di rito) non sono così tanti. Immagino che molte piccole aziende, tipo quelle che hanno meno di 3-4 dipendenti saranno giocoforza escluse dalla gara.
In questo modo non vorrei che aziende valide ed oneste ma strutturalmente troppo piccole siano impossibilitate a partecipare all'offerta.
Personalmente (a parità di spesa e prodotto) io preferisco aspettare un mese in più per l'esecuzione dell'impianto se questo viene fatto a regola d'arte e con buon senso. Per mia esperienza i piccoli artigiani eseguono loro stessi gli impianti e ne sono direttamente responsabili. Nelle grosse aziende invece quasi tutti i lavori sono subappaltati e chi esegue i lavori spesso non è molto qualificato. E anche se poi noi siamo super garantiti è sempre meglio che un lavoro sia fatto bene dall'inizio che sistemato dopo.
Valerio Vitaliani

Ecco la risposta.
Ciao, rispondo subito alla tua osservazione, credo ci sia stato un malinteso.
I 60 giorni di tempo partono dal momento in cui ogni singolo Committente firma il contratto del proprio impianto, non dal momento in cui l'Azienda Partner vince la gara d'appalto.
Mi spiego meglio.
Se prendiamo il capitolato a pag.10, troviamo l'ART.12-TEMPI DI ESECUZIONE che recita "L'Azienda Partner si obbliga a dare ultimate e funzionanti le opere oggetto della gara, comprese le prove e le verifiche funzionali, entro 60 giorni consecutivi dalla data della firma del contratto".
Facciamo un esempio.
Supponiamo che l'Azienda Partner vinca la gara d'appalto il giorno 16 marzo. Da quel giorno, essa potrà effettuare i sopralluoghi presso i Committenti che la contatteranno (più avanti vedremo se stabilire un calendario con un ordine preciso). Ipotizziamo che essa venga a casa mia per il sopralluogo il giorno 22 marzo. Il giorno 25 marzo avrò a disposizione la valutazione della radiazione solare, la progettazione preliminare semplificata, il preventivo e il piano finanziario sui 20 anni ecc. (la lista completa delle attività la trovi ai punti 1 e 2 dell'ART.9-DESCRIZIONE DEI LAVORI). Da quel giorno io ho a disposizione tutte le informazioni utili per decidere se realizzare o meno il mio impianto (compreso il prezzo finale "chiavi in mano") . Il 29 marzo decido di installarlo e chiamo l'Azienda Partner per fissare l'appuntamento per la firma del contratto e il versamento del 10% del totale dovuto (vedi ART.15-MODALITA' DI PAGAMENTO). Da quel giorno, L'Azienda ha a disposizione 60 giorni per installare e collaudare il mio impianto (quindi entro il 29 maggio).
Abbiamo inoltre stabilito che tutti gli impianti dovranno essere installati e collaudati entro il 30 giugno (vedi ancora l'ART.12). Questo perchè a collaudo eseguito, l'impianto non è ancora connesso alla rete elettrica, poichè quello è un lavoro che spetta ad Enel (sottolineo che il costo di questi lavori è escluso dal capitolato vedi ART.14 ONERI DELL'AZIENDA PARTNER). Enel ha a disposizione dai 30 ai 120 giorni di tempo per connettere l'impianto alla rete, dipende dalla complessità della connessione (che stabilisce Enel stessa). Fino ad allora, l'impianto è spento e non funziona.
Spero di aver dipanato il tuo dubbio.

2 commenti:

  1. Grazie della chiarimento . In effetti i due mesi per l'esecuzione dei lavori dovrebbero essere sufficienti anche se io dubito che qualcuno di noi possa firmare il contratto prima di aprile. Una domanda: Perchè è così importante che siano finiti entro il 30 giugno? Non va bene lo stesso se la scadenza dovesse essere il 31 luglio?
    In ogni caso l'aspetto che io tengo di più nell'insieme dei lavori è l'installazione fisica dell'impianto. Dobbiamo essere sicuri che non ci mandino dei ragazzini o persone inesperte. Mi rendo conto che in una gara d'appalto è difficile pretendere di sapere chi verrà da noi a lavorare sul tetto ma potremmo mettere come offerta preferienziale chi ci dà maggiori garanzie in questo senso (basterebbe un mini curriculum della persone che effettueranno il lavoro).
    Valerio

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  2. E' previsto un curriculum riguardante per esempio il numero di impianti realizzati. Naturalmente se ne hanno fatti 15-20 già funzionanti allora è una bella garanzia. Magari poi se ci dicono dove li hanno fatti possiamo anche fare un giro a vederli (almeno da fuori) per vedere se è vero.

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