domenica 7 febbraio 2010

Come si semplifica l'iter per gli impianti solari in Veneto.

Di seguito riportiamo un interessante articolo segnalatoci da Valentino.
Le modalità per l'accesso al fondo rotazionale di cui si parla, non sono ancora state definite. Se qualcuno ha ulteriori informazioni a disposizione, è invitato a segnalarcele.

03/02/2010

Come si semplifica l'iter per gli impianti solari in Veneto.

Con la Legge Regionale del 22 Gennaio 2010 il Veneto semplifica le procedure richieste per l'installazione di impianti solari termici e fotovoltaici e istituisce un fondo rotazionale di 2 milioni di euro rivolto a privati, enti locali e Onlus.

Basterà una semplice comunicazione al Comune di appartenenza per chi vorrà installare un impianto solare in Veneto.
Con la Legge Regionale del 22 Gennaio 2010Disposizioni in materia di autorizzazioni e incentivi per la realizzazione di impianti solari termici e fotovoltaici sul territorio della Regione del Veneto, pubblicata sul BUR n.8/2010, il Veneto ha dunque varato, insieme alla concessione di incentivi, le disposizioni semplificate per l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici.

La legge, come detto, prevede una semplice comunicazione al Comune di appartenenza, al posto della DIA (dichiarazione di inizio attività) per coloro che intendono installare impianti solari di qualsiasi potenza aderenti o integrati nei tetti degli edifici, con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e di superficie non superiore a quella di copertura.

Questi impianti, inoltre, non saranno soggetti alla VIA (valutazione di impatto ambientale) a meno che non ubicati in aree naturali protette. Per gli impianti con potenza superiore ai 20 kW e non aderenti o integrati al tetto è invece richiesta la DIA.

Nel testo si legge inoltre che gli impianti fotovoltaici non integrati e non aderenti, di potenza di picco non superiore a 20 kW, sempreché non ubicati in aree naturali protette, non sono soggetti a valutazione d’impatto ambientale.

Oltre a semplificare l’iter burocratico, la legge istituisce un fondo di rotazione pari a 2 milioni di euro destinato a privati, enti locali e onlus che intendono realizzare questa tipologia di impianti.

Sono ammissibili al finanziamento i seguenti interventi:

  • l’installazione di impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 20 kW;
  • l’installazione di impianti solari termici di dimensione non superiore a 30 metri quadrati complessivi, comunque riferiti ad ogni singola domanda.

Nessun commento:

Posta un commento